Am 16. Mai ging es dann zum Flughafen nach Verona, von wo aus die Mannschaft nach Riga flog.
Der Weg bis dahin war nicht einfach. Wie die Medien vielfach berichteten, wurde die Mannschaft vom Corona-Virus schwer heimgesucht und lange stand auch nicht fest, ob eine Teilnahme überhaupt möglich ist. Viele erfahrene Spieler haben es letztendlich nicht geschafft, aufgrund immer noch positiver Testergebnisse mussten sie zu Hause bleiben. Ein Glück und eine Chance für die Nachwuchstalente, sich auf der höchsten Ebene bereits in so jungen Jahren beweisen zu können. Um es mit den Worten von Andrea Gios, Präsident der FISG, zu sagen:
“Ci troviamo senza dubbio in una situazione complicata e molti potrebbero pensare che sarebbe stato più semplice alzare bandiera bianca. Noi, però, vogliamo onorare fino in fondo quello che ci siamo guadagnati sul campo nel 2019 a Bratislava: lo dobbiamo al nostro sport, lo dobbiamo alla maglia azzurra, lo dobbiamo alla IIHF che ha organizzato questi Mondiali nonostante la pandemia. Le assenze ci costringono ad anticipare di qualche anno l’inserimento di una serie di giovani su cui puntiamo in ottica Olimpiadi 2026: per loro si tratta di una grandissima opportunità, e ci aspettiamo che tutti diano il meglio per non sfigurare contro squadre oggettivamente più attrezzate. La Federazione ha fiducia nei ragazzi…”
Wir wünschen der Mannschaft, insbesondere unserem Thomas, viel Glück, Erfolg und wertvolle Erfahrungen für die Zukunft!
(Foto: HC-Eppan.it)